Attività estrattive, approvata la proposta di Leonetti
Dopo la proposta del consigliere Di Silvio al Comune di Guidonia anche il vicepresidente del consiglio provinciale, Leonetti, ha fatto approvare la mozione che impegna il suo ente a sollecitare la Regione sull'approvazione del Prae
"E' stata approvata all'unanimità la mia proposta che impegna il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti a sollecitare la Regione Lazio per l'approvazione urgente del Prae (Piano Regionale delle Attività Estrattive), e a porre in essere ogni utile iniziativa per accelerare l'iter del Piano Provinciale". Lo ha dichiarato in una nota il vicepresidente del Consiglio Provinciale di Roma, Sabatino Leonetti, facendo seguito alla stessa richiesta che il consigliere comunale di Guidonia (Idv), Emanuele Di Silvio, aveva presentato al sindaco Rubeis.
"Attualmente la competenza per le autorizzazioni per le cave è della Giunta Regionale, sentite le commissioni consiliari competenti - precisa il vicepresidente - è necessario superare questa situazione dotandosi di strumenti di programmazione di settore".
Prima dell'iniziativa in Provincia, il capogruppo dell'Idv nel consiglio comunale di Guidonia, Emanuele Di Silvio, aveva presentato la stessa proposta al Sindaco e alla Giunta del Comune di Guidonia. “Il settore delle attività estrattive - ha dichiarato Di Silvio - soprattutto per la presenza di bacini per la coltivazione di cave di pietre ornamentali rappresenta per occupati e produzione un settore strategico per il Lazio ed in particolar modo per l’area nord-est della Provincia di Roma, come il Comune di Guidoniae di Tivoli. A distanza di 30 anni dalla prima normativa regionale in materia il Lazio non è ancora in possesso di un piano definitivo e vigente in assenza di un piano, l’iter è lungo e farraginoso."
“Non è più procrastinabile l’approvazione definitiva del Prae ,strumento di pianificazione e controllo del settore produttivo, che è condizione indispensabile per portare a compimento anche il piano provinciale. Di fronte alla crisi occupazionale nel settore estrattivo – conclude Di Silvio – è necessario ed urgente un piano che dia certezza al settore produttivo, tenendo conto che gli occupati sono circa 8.000, di cui oltre 2.000 solo nel bacino del travertino di Guidonia e Tivoli.”
