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Venerdì, 19 Aprile 2024
Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

Guidonia, Teatro Imperiale chiuso per "mancanza fondi": stagione teatrale a rischio

La direzione artistica: "Non possiamo permettere che le nostre promesse diventino fumo". La denuncia del Pd: "Deve restare aperto"

Stagione teatrale a rischio al Teatro Imperiale di Guidonia causa "mancanza fondi". Sono i i responsabili della direzione artistica a rendere pubblica la lettera ricevuta dal commissario Prefettizio del Comune della Città dell'Aria per la riconsegna delle chiavi. L'arrivo della missiva, inaspettata, resa nota dall'Associazione Culturare San Babila, con una nota stampa congiunta di Gennaro D'Avanzo e Anna Greggi, responsabili del programma dalla stagione 2015/2016 ed anche per questo 2016/2017. 

LA LETTERA DEL COMMISSARIO - "Dopo l'approvazione in data 13 maggio 2016 del cartellone teatrale e la successiva conferenza stampa di presentazione tenutasi in data 15 giugno 2016, il 28 settembre scorso l'Associazione Culturale San Babila ha ricevuto la lettera di consegna delle chiavi del teatro comunale al Commissario Prefettizio Marani del Comune di Guidonia Montecelio e quindi l'obbligo di interruzione di qualsiasi operazione di avvio della stagione entrante". 

STAGIONE 2016-2017 - Come si legga ancora: "L'Associazione Culturale San Babila, che nella stagione 2015/2016 si è occupata dela programmazione teatrale con 420 abbonamenti e quasi 20000 presenze (per la stagione 2016/2017 già staccati 380 abbonamenti) si è opposta con i suoi avvocati alla decisione del Commissario Prefettizio al quale dichiara la disponibilità e la volontà a un incontro chiarificatore e volto a trovare una soluzione pacifica per non far morire il teatro".

ATTO DOVUTO - Il direttore artistico Gennaro D'Avanzo conclude: "Fare teatro è amare la vita. Divulgare il teatro è rispetto, un atto dovuto per i cittadini che ora si  vedono privati dell'unica struttura culturale rimasta in città dopo la chiusura dell'auditorium. Noi non possiamo permettere che le nostre promesse diventino fumo. Abbiamo un dovere morale nei confronti del pubblico, nei confronti delle compagnie che hanno impegnato la stagione".

DEVE RESTARE APERTO - La lettere di riconsegna delle chiavi da parte del Commissario Prefettizio ha trovato la denuncia anche del Pd che attraverso il segretario cittadino Mario Lomuscio scrive: "Come Partito Democratico chiediamo al Commissario di compiere ogni sforzo possibile per consentire l’avvio della stagione 2016/2017 del Teatro Imperiale, patrimonio culturale della Città, che paga oltremisura e ingiustamente gli effetti della cattiva amministrazione della coppia Rubeis-Di Palma".

MANCANZA DI FONDI - Il Segretario del Partito Democratico di Guidonia Montecelio, Mario Lomuscio, prende posizione rispetto alla discussa comunicazione emessa dal dottor Marani, Commissario Straordinario della Città dell’Aria, mediante la quale si stabilisce la chiusura dell'ex cinema di piazza Matteotti per mancanza di fondi sufficienti per consentire l’attività. "Sapevamo che l’attività commissariale avrebbe comportato interventi pesanti sul bilancio cittadino: si paga il prezzo di una gestione a dir poco allegra delle amministrazioni di centro destra, e di certo ci rendiamo conto che non è facile salvaguardare la continuità dei servizi con una situazione che vede un debito rilevato di quasi 20 milioni di euro, almeno quelli noti ad oggi".

SITUAZIONE DRAMMATICA - "Lo andavamo dicendo da tempo che la situazione era drammatica – continua Lomuscio –, la maggioranza faceva finta di niente, nascondendo per anni la polvere sotto il tappete, anzi, compiendo numerose irregolarità; altri invece sostenevano che le nostre erano posizioni di pura propaganda: abbiamo dimostrato che siamo sempre stati seri e attenti alle vicende cittadine". 

ISTITUZIONE CITTADINA - Mario Lomuscio che punta il dito anche contro la gestione del duo sindaco-vice sindaco: "Ciò non toglie tuttavia che i servizi devono essere mantenuti e sostenuti, poiché nel tempo hanno rappresentato qualcosa in cui tutta la comunità cittadina ci si è via via riconosciuta. Il Teatro Imperiale, nonostante la gestione comunale scellerata  del duo Rubeis-Di Palma, negli ultimi anni è diventata una istituzione cittadina, un importante punto di riferimento per la Città, suo malgrado diventando anche il  simbolo della volontà di Guidonia di rinascere dalle macerie procurate da anni di mala-gestione". "E’ un simbolo importante, che va salguardato senza tentennamenti. Per questo – prosegue il segretario Pd – chiediamo con sentimento profondo al Commissario di individuare una soluzione che possa impedire la chiusura del Teatro, riaperto solo due anni fa, dopo anni di oblìo".

APPELLO DELLA CITTA' - "Il Dottor Marani ascolti l’appello di una Città che è stanca di essere citata solo nelle cupe pagine delle vicende giudiziarie. Si dia una speranza di ripartire, dalla Cultura, per esempio. I cittadini di Guidonia stanno pagando già troppo a causa dei disastri combinanti dal Centro Destra; la chiusura del Teatro Imperiale sarebbe percepita come un ingiusta punizione comminata una intera e innocente comunità. "Come Partito Democratico - conclude Mario Lomuscio - ci rendiamo da subito disponibili per qualsiasi contributo possiamo offrire al Commissario per individuare una soluzione adeguata. Sappiamo che la situazione finanziaria è molto grave e che i margini sono molto stretti. Confidiamo però che si possa riuscire a trovare un percorso per tenere in vita questo importante centro di cultura cittadino". 
 

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