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Venerdì, 29 Marzo 2024
Collefiorito Centro Storico / Via Rosata

Scuola di Colle Fiorito, parla la dirigente Marisa Nirani

Dopo le polemiche scoppiate in seguito al caso della scuola chiusa per carenti condizioni igieniche, la dirigente scolastica del V Circolo si difende dalle accuse del sindaco e spiega la sua versione dei fatti

La vicenda della scuola di Colle Fiorito, chiusa per le cattive condizioni igienico sanitarie, non è ancora conclusa. Nei prossimi giorni è prevista la riapertura del plesso di via Rosata ma in attesa che i bambini sentano nuovamente suonare la campanella, sul fatto e sulle polemiche da esso suscitate si è espressa Marisa Nirani, dirigente scolastica del Circolo Didattico di "Guidonia V".

La preside non ci sta per alcune "informazioni errate e accuse proferite dal Sindaco del Comune di Guidonia Rubeis lesive del ruolo che ricopro - ha scritto Nirani in una lettera - La Ditta che ha in appalto dal 2001 le pulizie dei locali scolastici del Circolo che io dirigo, è vincitrice di un Bando di Gara indetto dal Ministero della P.I. ed è composta esclusivamente da ex-LSU, pagati dal Ministero con fondi versati nei Bilanci delle scuole e strettamente vincolati al pagamento degli stipendi del personale della suddetta Ditta di pulizie. Nel 2001 fu stabilito dallo stesso Ministero che, per le pulizie dei locali di Circolo Didattico "Guidonia V", erano necessarie 7 unità di personale e l' Organico dei Collaboratori Scolastici doveva essere decurtato del 25% perché questi non dovevano effettuare le pulizie dei locali".

"Nel 2006 le 7 unità erano diventate 5 per un decesso e per un pensionamento per cui i locali scolastici - prosegue la preside della scuola elementare di Collefiorito -non più puliti dalle due unità mancanti, sono stati assegnati ai Collaboratori Scolastici. Nonostante questa diminuzione del personale della Ditta di pulizie nella scuola, l'Organico degli ex-bidelli continuava ad essere decurtato del 25%. A febbraio di quest'anno la Ditta ha preannunciato il pensionamento di altre due unità, quindi, si passava da 5 a 3 persone presenti a scuola ed altri locali rimanevano "scoperti" per cui avrebbero dovuto essere puliti dai Collaboratori Scolastici. Ma le disgrazie non vengono mai da sole: con la finanziaria del 2007 sono iniziati "tagli" drastici ed indiscriminati a tutti gli Organici compreso quelli degli ex-bidelli: quest' anno il computer del Ministero ha decretato che per questo Circolo vi dovessero essere 2 persone e mezzo (cioè 18 ore/36) in meno rispetto allo scorso anno scolastico. Questo ha comportato l'impossibilità assoluta di assegnare i locali rimasti "sporchi" per l'assenza di altre due persone della Ditta ai Collaboratori Sc. già decurtati di 2 unità e mezzo".

Marisa Nirani giustifica, poi, la sua posizione all'interno della vicenda della scuola sporca: "Io avrei dovuto far fronte ad un taglio di personale pari a 4 unità e mezzo? Semplicemente assurdo - spiega - poiché dal lontano febbraio 2010 il CSA, delegato dal Ministero all'assegnazione del personale della scuola, era perfettamente a conoscenza della riduzione, a partire dal giugno successivo (2010), di due unità del personale delle pulizie, ho insistito con scritti, telefonate e incontri con i Funzionari addetti perché fossero sostituite le unità mancanti. Non ho mai ricevuto alcuna risposta. Dal 15 giugno la mia richiesta è stata ancora più pressante ed il numero elevato di alunni iscritti (circa 1000), non era concepibile che mi fossero stati tolti due collaboratori scolastici e mezzo e due unità della Ditta di pulizie".

La dirigente smentisce, inoltre, le dichiarazioni del sindaco Rubeis secondo cui lei si sarebbe negata ad un incontro dopo lo scoppio della vicenda. "Tutte falsità - prosegue Marisa Nirani nella sua lettera - il sindaco non ha mai cercato di parlare con me, sempre presente a scuola mattina e pomeriggio dal 13 settembre. L'unico giorno che si è degnato di venire a visitare la scuola di Collefiorito, è stato venerdì 17 settembre. Io ero ovviamente presente, ad attenderlo, poiché la sua visita mi era stata preannunciata da alcuni genitori, ma Rubeis si è rifiutato di entrare nel plesso per incontrarmi. Commettendo "un abuso di potere" ed un atto di grande maleducazione, ha portato tutti i genitori presenti nella palestra della scuola, interrompendo così le attività ginniche degli alunni della scuola Primaria, regolarmente entrati a scuola nelle aule pulite dai Collaboratori Scolastici (circa150 alunni) e quelle degli alunni della Scuola Secondaria di I Grado mentre, ripeto, proprio in previsione della sua venuta, avevo fatto preparare un locale dove avrebbe potuto, con la sottoscritta, parlare alle famiglie presenti e, soprattutto, avrebbe potuto conoscere come stavano i fatti".

Infine, quanto alle responsabilità che le sarebbero state attribuite la preside precisa: "La ASL, della quale il massimo supervisore dovrebbe essere il Sindaco Rubeis, nella sua relazione ha addirittura "intimato" al responsabile del plesso la pulizia immediata della struttura. Tale intimazione dovrebbe essere inviata non a me ma a chi, come detto precedentemente, deve assegnare il personale sia delle pulizie che ausiliario alle scuole statali. Mi sarebbe anche facile aggiungere che il Sindaco Rubeis, del partito al governo (Pdl), è la "longa mano" del governo centrale al quale sono imputabili i "tagli" indiscriminati di cui ho parlato".

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