Le mail dei lettori che ci raccontano di disagi e problematiche sono tante. In genere scegliamo di raccogliernene alcuni stralci all'interno degli articoli che pubblichiamo quotidianamente sul nostro sito. Tuttavia, quella di oggi è stata particolarmente lunga e accorata. Ci è sembrato meritasse di essere letta per intero.

Parla di insicurezza e disagi legati nel quartiere Marco Simone. Una storia non molto dissimile da altri casi di Stalking di vicinato. Di seguito la lettera di Antonella giunta alla redazione di Guidonia.romatoday

"Salve Sig.ra Foceri,
vivo a Marco Simone da cinque anni con la mia famiglia ma da quando ci siamo trasferiti sono iniziati i nostri problemi. Accanto a noi abbiamo dei vicini di casa di etnia albanese ma non è questo il problema, non siamo razzisti nè vorrei sembrare tale. All'inizio i rapporti sembravano buoni, abbiamo dimostrato molta disponibilità verso queste persone che ci sembravano povere e bisognose di aiuto. Tuttavia, in questi cinque anni, da parte loro abbiamo dovuto sopportare soprusi e cattiverie di ogni tipo: chiasso a tutte le ore, sporcizia in luoghi condominiali e non, cattiverie di ogni genere, parolacce, insulti e minacce.

Siamo stati costretti a chiamare le forze di polizia spesso ma il problema non si è risolto. Siamo persino arrivati a denunciarli per tentato omicidio. Un membro di questa famiglia, infatti, un giorno è uscito con una roncola da dietro le spalle di mio padre, minacciandolo di tagliarli la testa. Non viviamo tranquilli. Nessuno si mobilita ma le cose da fare potrebbero essere tante, innanzitutto fare più controlli perchè nel nostro quartiere ci sono dei garage adibiti a casa e fittati, in condizioni di degrado assoluto, a gente spesso pericolosa.

Per concludere io come altre 10.0000 abitanti di Marco Simone abbiamo un altro disagio legato alle abitazioni: abitiamo in case a tre livelli con garage e mansarde che, però, sono stati dichiarati non abitabili, per tanto siamo stati soggetti ad un esposto per abuso edilizio. Ma il quartiere non lo abbiamo costruito noi ed è fatto tutto così, mi chiedo se è possibile esporre a qualcuno questi problemi perchè non è giusto che le spese ricadano su noi poveri cittadini".