Guidonia: accoltella e uccide la compagna e poi tenta il suicidio
E' successo in via Antares 7, in un appartamento al piano terra. I colpi inferti alla gola e ad un fianco però non hanno lasciato scampo alla donna. L'uomo è stato fermato in tempo prima che riuscisse a togliersi la vita
Tragico omicidio familiare a Guidonia. Un uomo di 48 anni di nazionalità romena, ha accoltellato a morte la moglie di 28, anche lei romena in un appartamento al piano terra di via Antares 7 dove la ragazza lavorava come colf
Subito dopo lo stesso omicida ha tentato di togliersi la vita. Carabinieri e vigili del fuoco sono però riusciti a fermarlo. L'omicida è stato portato al Pertini dove è piantonato da due agenti.
Inutili i soccorsi per provare a salvare la donna. I colpi inferti alla gola e ad un fianco però non hanno lasciato scampo alla ventenne.
Secondo la ricostruzione dei militari, l'uomo, arrivato nella villa dove la compagna stava lavorando mentre i proprietari erano assenti, ha raggiunto la ragazza in cucina. Non è ancora chiaro se sia stata la vittima ad aprire la porta. Immediata sarebbe scoppiata una violenta lite, durante la quale il 48enne ha colpito la ragazza con un coltello, ferendola alle braccia prima e poi ad un fianco.
La giovane ha tentato di difendersi e di scappare, ma giunta sul vialetto dell'abitazione è stata raggiunta da un fendente alla gola che ne ha causato la morte. La lite sarebbe stata causata dal rifiuto dell'uomo di accettare la separazione dopo una relazione durata sette anni.
