"Guidonia fa schifo": Rubeis contro l'autore del profilo Facebook

"Non mi faccio dire che “Guidonia fa schifo” e soprattutto da un anonimo che si nasconde dietro un profilo Facebook”. Su queste motivazioni, e forte di una recente sentenza di condanna per diffamazione emessa da un tribunale ordinario proprio nei confronti di un autore di un profilo del noto social network, il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, ha chiesto all'avvocatura comunale di valutare ogni azione utile a tutelare l'immagine della città, delle comunità che la vivono, nel rispetto delle leggi vigenti.

"GUIDONIA FA SCHIFO" - L’amministrazione ha segnalato il fatto alla Polizia postale perché rintracci l'autore anonimo della pagina in questione. "Si può criticare, che non è offendere, una amministrazione ma non una città in quanto tale" spiega Rubeis, a maggior ragione su un social network che ne amplifica la portata su scala mondiale. "Ho ricevuto lettere di cittadini emigrati che mi segnalavano il dispiacere di vedere accostato il nome della città alla parola schifo. Per questa ragione ho chiesto all'avvocatura di mettere in campo ogni iniziativa utile ad arginare un fenomeno che, potenzialmente, potrebbe tornare a verificarsi in modo analogo, e sotto forme anche più gravi, a danno della immagine di Guidonia. Ognuno può liberamente esprimere pensieri o convinzioni, ciò che intollerabile ed è lesivo della immagine, della onorabilità e della reputazione della città, dei suoi cittadini, è la gratuità dell’affermazione e che questa avvenga in forma anonima e senza controllo". Il sindaco comunque resta a disposizione dell’anonimo perché si palesi e accetti civilmente di fare assieme a lui un giro della città.