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Setteville Guidonia Montecelio / Via della Tenuta del Cavaliere

Guidonia, controlli anti intrusione al Car: "Soddisfazione nel top management"

Pallottini: "Prefettura e Procura stanno aumentando gli interventi contro gli intrusi. I risultati del giro di vite ci sono"

Proseguono le attività di anti-intrusione al Centro Agroalimentare Romano di Setteville di Guidonia. Obiettivo: debellare i lavoratori illegali che si offrono come scaricatori abusivi al Cargest di via della Tenuta del Cavaliere. Un'azione che ha trovato il plauso dell'amministratore delegato del Centro Massimo Pallottini: "Non sono di facile gestione fenomeni sociali e demografici complessi come quelli dell’immigrazione – ha detto – ma il richiesto aumento di presenza delle Forze dell’ordine dentro, fuori, intorno al Car ha iniziato a dare frutti".

RICONOSCENTI ALLE FORZE DELL'ORDINE  - Amministratore delegato del Cargest che ha proseguito: "Le Autorità competenti hanno dimostrato che non esiste strategia o volontà di concentrare nel Car immigrati senza lavoro per facilitare l’ordine pubblico. E che, viceversa, è massima la sensibilità al problema e fattiva la collaborazione per garantire alle aziende, agli operatori, al mercato ed ai consumatori trasparenza, sicurezza, legalità. L’opera dei Pubblici ufficiali in divisa e anche in borghese è proficua, condivisa, talvolta concordata, ma sempre altamente professionale. Siamo riconoscenti alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, ai Vigili ed alla Capitaneria di Porto, che (con i nostri ispettori e la Vigilanza privata) concorrono alla tenuta ed all’efficienza della struttura".

PIANO ANTI INTRUSIONI - Da un mese circa, Pallottini ha serrato le fila del piano anti-intrusioni dopo un confronto diretto con il Procuratore generale di Tivoli Luigi De Ficchy. Tolleranza zero con chi sfrutta per risparmiare due soldi minorenni connazionali, più iniziativa alla Vigilanza privata nel contrasto dei trasgressori, impiego di unità cinofile con guinzaglio lungo nel presidio di reti scavalcabili, accelerazione degli interventi di polizia per l’arresto degli intrusi sorpresi nel Car e contrari ad andarsene. Queste le linee di fondo del nuovo regime di sicurezza che prevede anche una maggiore continuità di controlli, ispezioni, blitz a sorpresa, incursioni in borghese. "I risultati del giro di vite ci sono – dice Pallottini – e arrivano i primi cenni di consenso dai grossisti, a lungo allarmati e contrariati dagli eccessi di alcuni scaricatori abusivi".

TONNO ROSSO - Intanto, la Capitaneria di Porto ha sequestrato nel mercato ittico 7 tonni rossi e 2 spada senza documenti: 8.000 euro la multa, più i provvedimenti di Cargest: "Non saremo teneri nell’applicare il  regolamento interno – annuncia Pallottini - quella ditta è recidiva: deve imparare come si lavora nel Car".

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