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Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

Revoca concessioni cave travertino: operai in tenda sotto al Comune. A Guidonia il sottosegretario del Mise

I cavatori hanno passato la notte in presidio in piazza Matteotti. Il Sindaco Barbet: "La presenza di Andrea Cioffi è un dato politicamente molto significativo"

Prosegue la 'battaglia' dei cavatori della Città dell'Aria. E' iniziato con un presidio notturno sotto la sede del Comune di Guidonia Montecelio il decimo giorno di sciopero di alcuni cavatori. Dopo il corteo che si è snodato mercoledì per le vie della città, a Palazzo Matteotti è arrivato il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico. "La presenza del sottosegretario al MISE Andrea Cioffi voluta dal Ministro Di Maio a seguito di informativa dell’On. Sebastiano Cubeddu - spiega il Sindaco Barbet sulla propria pagine facebook istituzionale - è un dato politicamente molto significativo e dimostra la particolare attenzione del Governo Italiano rivolta alla situazione che coinvolge i lavoratori delle cave".

Cavatori in tenda sotto al Comune di Guidonia Montecelio 

Una situazione delicata quella che si è venuta a creare nel settore estrattivo della provincia nord est della Capitale che ha determinato il licenziamento di 47 cavatori. A manifestare solidarietà agli operai il consigliere Pd a Palazzo Matteotti Emanuele DI Silvio: "Gli operai continuano a difendere il loro posto di lavoro in Piazza. #onoreaicavatori non molliamo!". "Nella piazza di Guidonia è iniziato il presidio notturno dei lavoratori sotto la sede del  Comune. I lavoratori hanno montato delle tende mentre sono ancora appesi sotto la sede del Comune gli striscioni 'Siamo tutti cavatori'  e 'Il Travertino è la nostra storia. I lavoratori la nostra ricchezza', da oggi ad oltranza i lavoratori faranno un presidio fisso giorno e notte in attesa di risposte. “Il Sindaco è cinico rispetto alla problematica della disoccupazione - dichiarano i sindacalisti della Fillea Cgil,Filca Cisl e FenealUil Claudio Coltella, Daniele Mancini e Remo Vernile -. E’ un dramma sociale che non può essere trattato in modo burocratico. Si parla di vita, storie,famiglie. I lavoratori non se ne andranno sino a quando non si troverà una soluzione". 

Il sottosegreatario del Mise a Guidonia 

Al centro dell'interesse dei cavatori i "posti di lavoro". Proprio in relazione a tale questione il Sindaco Michel Barbet spiega la presenza del sottosegretario del Mise: "Per un territorio che in passato è sempre stato politicamente abbandonato a se stesso, questo è un segnale concreto che i lavoratori non verranno lasciati soli. "Interagiremo con l'ente che rilascia le concessioni, ovvero la Regione Lazio, che ha delle responsabilità che devono essere prese in considerazione - dichiara il sottosegretario a margine di una riunione incontrando i manifestanti -. Il Ministero segue con molta attenzione la salvaguardia dei lavoratori e sarà a fianco degli enti territoriali per arrivare ad una soluzione".

Revoca della sospensione delle concessioni 

"I singoli imprenditori che hanno operando al di fuori delle norme sono i veri responsabili di questa situazione. Si è arrivati obbligatoriamente e con preavviso alla revoca o alla sospensione di alcune concessioni all’escavazione proprio per la mancanza di rispetto delle leggi regionali e nazionali, creando una situazione antigiuridica e di pericolo. Guidonia Montecelio - concludono dal Comune della Città dell'Aria - è e sarà presidio di legalità a tutela di tutti: lavoratori, cittadini, ambiente, produttività".

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