Guidonia: il 6 e il 7 giugno alle urne per il consiglio comunale
Il Consiglio di Stato conferma le dimissioni dei 17 consiglieri. Resta il commissariamento affidato al commissario prefettizio Mario De Meo. Possibile la ricandidatura di Lippiello
Foto di MattSid
Si andrà quindi alle urne il 6 e il 7 giugno per rinnovare quello che è per numero di abitanti è il terzo comune del Lazio. Da qui a giugno resta confermato il commissariamento, affidato al commissario prefettizio Mario De Meo.
Si apre ora una fase di trattative per i possibili candidati. Per quanto riguarda il Pdl sembra quasi scontata la candidatura a sindaco di Eligio Rubeis che non a caso ieri ha esultato alla decisione del Consiglio di Stato: “E' stata preferita la sostanza alla forma” spiega in una nota.
La sua vittoria però non è così scontata, più per la candidatura de La Destra che per la forza del centro sinistra. Infatti Vittorio Messa de La Destra conferma che ci sarà un candidato sindaco del suo partito che sarà appoggiato anche da una serie di liste civiche. Una candidatura che il sindaco uscente Lippiello considera determinante in quanto potrebbe costituire “l'ago della bilancia” della contesa.
Il clima post stupro infatti ha infatti dato visibilità a tematiche da sempre prioritarie per il partito di Storace. Per quanto riguarda il centro sinistra, Lippiello non nasconde velleità di candidature. Anzi annuncia che “se il Pd non volesse candidarmi alla prossima tornata, e io ne avessi il desiderio, lo farei con una coalizione, sempre di centrosinistra, o con liste civiche di appoggio. Nessuno può impedirmelo”. La decisione di Lippiello arriverà nel giro di 15 giorni. Nel frattempo i giochi sono più che mai aperti.