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Venerdì, 19 Aprile 2024
Guidonia Guidonia Montecelio / Via delle Cave

Legge regionale sulle cave: Fillea Cgil risponde a Rubeis

La Filla Cgil di Roma e Lazio risponde a Rubeis in relazione alle affermazioi sulla proposta di legge regionale, rinviata, per allungare i tempi delle concessioni estrattive delle cave

cave-travertinoUn botta a risposta a colpi di dichiarazioni e comunicati stampa. Dopo le affermazioni del sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis antecedenti e successive alla discussione della proposta regionale di legge della Regione Lazio (la 168) che modificava, dilazionando da cinque a nove anni, i tempi di estrazione nelle cave relativi alle concessioni, rinviato nella seduta di ieri. La Fillea Cgil risponde al Sindaco della Città dell’Aria.

LA FILLEA CGIL: Il Sindaco del Comune di Guidonia, Eligio Rubeis, spiega in una nota la Fillea Cgil -  in polemica con la Regione Lazio nelle persone del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive, giudica il Piano Regionale, (PRAE) legge regionale dell’8 marzo 2011, superficiale e disastroso per il territorio del Comune di Guidonia, interessato all’attività estrattiva. La Fillea CGIL fa notare che il piano regionale era atteso da oltre 20 anni e che la mancanza di una regolamentazione ha provocato gravissimi danni sia al territorio che ai lavoratori del distretto minerario del bacino estrattivo di Tivoli/Guidonia. La mancanza di una programmazione delle attività, la mancanza dei controlli, hanno fatto sì che le attività procedessero attraverso l’ improvvisazione e la casualità che hanno portato alla crisi industriale-economica del settore ed alla contemporanea perdita di centinaia di posti di lavoro. A nulla sono valse le raccomandazioni e le richieste che le OO.SS hanno fatto nel corso degli anni a tutte le istituzioni ed a tutti gli imprenditori affinchè i problemi non arrivassero a questo stato di cose.

I SEGRETARI: "Si può criticare anche ferocemente sia il metodo che il merito di una legge regionale" afferma Walter Cherubini, Segretario Generale della Fillea Cgil Regionale, "ma non si può far finta che il problema di  più di 1.500 lavoratori, calcolando anche l'indotto, del settore sia un problema che si risolve parlando e con la buona volontà. Sinceramente le affermazioni di Rubeis mi hanno lasciato basito".

RIAPRE UN TAVOLO DI DISCUSSIONE: "Al Sindaco del Comune di Guidonia chiediamo che insieme alle parole ed alla buona volontà, possa garantire a quei lavoratori un livello di reddito pari o superiore a quello attuale" conclude Marco Austini, Segretario Generale della Fillea Roma Est, "ma soprattutto he ci sia una discussione nella quale vogliamo siano partecipi di primaria importanza tutti i cittadini interessati al problema. Per questo chiediamo a tutte le istituzioni (REGIONE PROVINCIA e COMUNI) e alle associazioni imprenditoriali di riaprire al più presto un tavolo di concertazione che consenta di discutere dei problemi reali riguardanti il territorio ed i lavoratori del settore. Riteniamo che programmazione, compatibilità e controllo possano invece essere determinanti in una concertazione fra tutti i soggetti interessati fatta per costruire soluzioni, non per distruggerle!"
 

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