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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Guidonia, Amante: "I servizi sociali devono essere una priorità"

Per il referente guidoniano di Convergenza Socialista i diritti e il sostegno ai disabili devono avere la precedenza rispetto ad altri tipi di scelte

"In Italia il problema dei disabili è rilevante in quanto non sono considerati cittadini con tutti i loro diritti". Così Giancarlo Amante, referente guidoniano di Convergenza Socialista. I servizi sociali per Amante sono una priorità assoluta. "Parliamo di un settore, quello dei servizi sociali, che per l’importanza che assume nel contesto sociale, deve avere la precedenza rispetto ad altri tipi di scelte non essenziali per la collettività le quali si possono riprogrammare in un secondo momento", ha continuato il referente che ha promesso un appello in prima persona.

"Ci auguriamo che questo appello venga accolto da chi ha il dovere e il senso di responsabilità, di solidarietà, per agire. Noi lo faremo e mi impegnerò in prima persona affinchè Convergenza Socialista a Guidonia affronti con coraggio e determinazione questa problematica. Questo è un problema che appartiene a tutti quanti hanno a cuore le difficoltà dei diversamente abili, delle famiglie, e il mondo degli operatori sociali".

Per Amante ci vogliono meno rotatorie e più soldi per i disabili. "I disabili di Guidonia hanno per le loro necessità bisogno di soldi. Spostiamo, allora, soldi da qualche opera pubblica che non rappresenta una massima priorità, (i.e. una rotatoria in meno nel bilancio 2014/2015) per finanziare opere e necessita per i disabili".

E' importante sostenere anche chi si occupa dell'assistenza. "Anche il servizio delle persone che assistono i disabili deve essere garantito avendo alti standard qualitativi e quantitativi. Sarebbe assurdo e molto grave, per esempio, non garantire l’assistenza ai bambini disabili delle scuole del territorio. Il buco che hanno creato i vari amministratori che si sono susseguiti nel tempo è di circa 290.000,00 euro, una cifra che, come ho detto, e consigliato prima potrebbe essere raggiunta spostando dei fondi destinati a delle opere pubbliche non urgenti”.

Il rischio è quello di un ridimensionamento del sostegno. "Il sostegno ai disabili con particolare attenzione agli alunni disabili delle scuole elementari e medie di Guidonia, rischia un ridimensionamento pericoloso che nel corso del 2013 c’è sato a discapito sempre dei più deboli. Dobbiamo trovare il modo di salvaguardare questo importantissimo settore della non abilità per farli sentire importanti come ogni cittadino. Se pensiamo che loro abbiano bisogno solo dello scivolo per la carozzella sbagliamo perchè non è solo quello il loro problema, ma pensioni eque, inserimento nei posti di lavoro, dignità”.

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