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Guidonia Guidonia Montecelio / Via Casal Bianco

Cambia la mobilità. Apre il casello di Guidonia

E' stato inaugurato questa mattina il nuovo svincolo autostradale che servirà la provincia nord est di Roma. Consegnato con due mesi di anticipi con un investimento di 15 milioni di euro

Un’opera che cambierà radicalmente la mobilità e le imprese della provincia nord est di Roma. Questo il leit motiv che ha accompagnato i discorsi delle tante autorità amministrative presenti questa mattina all’inaugurazione del nuovo svincolo autostradale di Guidonia. Situato al chilometro 555 dell’A1 tra Fiano Romano e San Cesareo, in un tratto autostradale sino a ieri privo di uscite, il nuovo casello si trova tra l’allacciamento A1/Diramazione Roma Nord e l’allacciamento A1/A24. La nuova struttura, realizzata con un investimento di quasi 15 milioni di euro, rappresenta una risposta concreta alla già cospicua e crescente domanda di mobilità di una delle aree più popolose e produttive dell’hinterland romano. Oltre al Comune di Guidonia Montecelio, il nuovo svincolo interessa infatti anche alcuni comuni limitrofi come Mentana, Fonte Nuova, Sant’Angelo Romano e Tivoli collegati finora alla Capitale unicamente attraverso il casello autostradale di Villa Adriana e il Grande Raccordo Anulare. Un taglio del nastro che ha visto la presenza di numerose autorità istituzionali a partire dal vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani: “Il ponte tra il vecchio e il nuovo dimostra che non si può favorire la crescita economica di un’area importante come questa senza le adeguate infrastrutture. Se vogliamo vincere la crisi che attanaglia non solamente questo Paese non dobbiamo puntare solo sull’abbattimento del debito, ma anche sull’economia reale. Con questo svincolo autostradale Guidonia e dintorni possono diventare protagonisti della loro crescita e di quella della città di Roma”.

PROVINCIA E REGIONE: Unità di intenti delle varie amministrazioni che ha sottolineato l’assessore provinciale Marco Vincenzi: “Questo svincolo è la dimostrazione della saggezza amministrativa di tutti i Comuni della provincia nord est di Roma, un’infrastruttura che andrà a tutto vantaggio del territorio per una crescita ed uno sviluppo sostenibile di tutta l’area, anche della vicina Roma”. Molto conciso l’intervento dell’assessore regionale Fabio Armeni: “Possiamo riassumere questa opera in due parole d'ordine: crescita e sviluppo attraverso la coesione del territorio”.

SINDACO ED EX: Dello stesso avviso anche il Sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis che ha avuto il privilegio di tagliare il nastro di apertura del nuovo svincolo: “E’ un’opera destinata a cambiare per sempre la mobilità dell’asse tiburtino. Un progetto che parte da lontano, nel 2004, quando da assessore ai Lavori Pubblici di questo Comune chiedemmo alla Regione Lazio, con l’allora Sindaco Stefano Sassano, di stanziare le prime somme. Ora questo opera fondamentale, a distanza di appena 20 mesi dall’avvio dei cantieri, vede la luce, destino ha voluto che ad inaugurarla fossi io, oggi sindaco di questa città”. Ex sindaco Stefano Sassano presenta all’inaugurazione in veste di presidente del consiglio comunale della città dell'Aria: “Un sogno che diventa una realtà tangibile. Tutto il territorio ha contribuito alla nascita di questa opera strategica che darà ai nostri figli un futuro migliore”.

NUOVO CASELLO: Casello autostradale di Guidonia che è frutto dei risultati di uno studio di fattibilità commissionato da Autostrade per l’Italia con una scelta che ha tenuto conto sia delle problematiche trasportistiche, sia delle questioni tecniche che di quelle territoriali. Una nuova struttura infrastrutturale che si allaccia alla Sp28bis attraverso una rotatoria progettata con forma ovoidale, con 4 rampe d’accesso, per rispondere sia al notevole flusso di traffico previsto e sia al numero di arterie affluenti. Uno svincolo a ‘trombettta’ con cavalcavia, 8 ingressi di cui 3 in entrata e 5 in uscita, due piste di transiti eccezionali e due fabbricati di stazione e impianti e di cabina elettrica. Un’opera terminata con due mesi di anticipo, come ha spiegato il condirettore generale di Autostrade per l’Italia Riccardo Mollo: “Un nuovo obiettivo raggiunto di cui essere soddisfatti. Siamo riusciti a mettere a disposizione del territorio e della popolazione un’opera così fortemente richiesta e importante per lo sviluppo infrastrutturale dell’area in poco più di 20 mesi grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti”.

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