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Il primo giorno del nuovo dirigente del commissariato

Intervista a Giancarlo Sant'Elia, dal 3 marzo nuovo primo dirigente del commissariato di Tivoli

giancarlo-sant-elia-rtNapoletano di nascita ma romano d’adozione. Il commissariato di Tivoli ha da ieri il suo nuovo primo dirigente. Si tratta di Giancarlo Sant’Elia, 51 anni. Il nuovo comandante proviene dal reparto di Polizia Ferroviaria di Roma e Provincia che ha diretto dopo una parentesi di due anni a capo della sezione anticrimine della Questura di Perugia. Neo primo dirigente che rientra nella Questura di Roma dove aveva già operato tra il 1991 e il 2005 tra i vari commissariati Aurelio, Montesacro, Prenestino, Centocelle, Borgo, Albano e Tor Carbone.

I PRIMI CONTATTI: “Con il mio vice Luzi – spiega Giancarlo Sant’Elia – ho intrapreso i primi contatti nella zona circostante per rendermi conto del contesto ambientale nel quale andremo ad operare. Sono stato a Guidonia e nell’area di Tivoli. Faremo quello che fa un qualunque commissariato di Polizia, attuando tutti i dispositivi ordinari e straordinari possibili per contrastare le situazioni d’illegalità. Il commissariato è una struttura composita, fatta di uffici interni e dispositivi esterni e con l’organico a disposizione sta a me creare il giusto equilibrio tra dentro e fuori, per rendere questo ufficio il più funzionale possibile. Il personale a disposizione mi ha dato la sensazione che, benché ridotto, sia ben disposto a lavorare e collaborare. C’è una buona squadra di Polizia Giudiziaria, ben coordinata. Spero di togliermi qualche soddisfazione con dei brillanti risultati”.

MEZZI E TERRITORIO: Idee chiare che il nuovo primo dirigente dimostra anche in relazione agli uomini e ai mezzi messi a sua disposizione per il controllo di un territorio che tra Tivoli e Guidonia sfiora i 160mila abitanti: “Sia il Commissariato di Tivoli che il distaccamento di Guidonia non hanno un organico adeguato per un contesto così ampio, ma questo non vuol dire che ce ne staremo con le mani in mano piangendo queste carenza. Non sono sufficienti perché tutti gli uffici di polizia da qualche tempo a questa parte patiscono una carenza di personale dovuta a decisioni superiori indipendenti dalla nostra volontà. Con il personale che abbiamo a disposizione cercheremo di fronteggiare tutte le situazioni nei limiti del possibile”.

IL NUOVO DISTACCAMENTO A VILLALBA: “Ho appreso ieri di questa possibile nuova struttura. Il Sindaco di Guidonia, con il quale mi sono incontrato stamattina, ha detto che c’è questa ex scuola che strutturalmente è pronta e nel giro di pochi mesi potrebbe essere adibita ad un ufficio di polizia. Se lo vogliamo chiamare commissariato o distaccamento questo si vedrà. Certamente è benvenuta qualunque nuova struttura che possa essere un ulteriore presidio sul territorio. Su questo non c’è dubbio”.

L’ESPERIENZA DI BORGO: Tra in tanti incarichi ricoperti alla Questura di Roma Giancarlo Sant’Elia ha ricoperto anche quello di dirigente del commissariato Borgo, che ha competenza sul vicino Vaticano, nel periodo della morte di Papa Paolo Giovanni Paolo II a cui fece seguito l’intronizzazione di Papa Ratzinger: “Fu una tappa fondamentale del mio percorso professionale. Come dirigente di un commissariato che aveva la competenza sul Vaticano mi trovai proprio al centro di tutta l’organizzazione dei servizi per fronteggiare le milioni di persone che confluirono a Roma in quei giorni. Dal punto di vista professionale è un’esperienza tra le più significative”.
 

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