Neve a Guidonia: la Triade aspetta il sereno
Le abbondanti precipitazioni atmosferiche di questo mese di febbraio posticipano l'arrivo del monumento scultoreo e di altri reperti archeologici all'ex convento San Michele di Montecelio
La neve, le avverse condizioni meteorologiche dei giorni scorsi destinate a protrarsi almeno fino alla metà del mese di febbraio hanno impedito, impediranno ancora per un pò il trasferimento previsto dei reperti archeologici, (in primo luogo della Triade Capitolina da Palestrina), che andranno a comporre la mostra "Archeologi nell’800. Le città ricomprese fra Etruria e Lazio” in programma all’interno dei locali dell’ex convento San Michele di Montecelio a cura della Soprintendenza dei Beni archeologici del Lazio.
POLIZZA ASSICURATIVA: A renderlo noto, il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis, l’assessore alla Cultura Andrea Di Palma che ieri mattina hanno avuto modo di fare il punto della situazione con i funzionari della Soprintendenza. "Comunque, proprio oggi (ieri ndr), abbiamo compiuto un'ulteriore, fondamentale passo che ci veniva richiesto: avviare le pratiche per la stipula di una polizza assicurativa contro il furto dei preziosi reperti per un bonus risarcitorio di 3.600.000 euro", ha spiegato Di Palma. "La Soprintendenza ha dato una disponibilità per il trasferimento dell’importante gruppo marmoreo a partire da subito - ha invece aggiunto il sindaco - o almeno non appena il tempo lo consentirà. La macchina organizzativa comunale sta ultimando l’allestimento dei locali del San Michele, i sistemi di allarme sono stati installati e collaudati, vedremo quando il Soprintendente ai Beni Archeologici del Lazio, Marina Sapelli Ragno, il funzionario responsabile degli scavi all’Inviolata, Stefania Panella, decideranno il trasferimento dei pezzi. La mostra più importante che la città di Guidonia Montecelio abbia mai ospitato sta prendendo forma – conclude Rubeis - un evento destinato a segnare la storia di questo 2012".
