Riqualificazione Setteville: il consiglio approva il piano urbanistico

Il consiglio comunale di Guidonia Montecelio ha votato e approvato nell'ultima seduta il piano urbanistico di riqualificazione di Setteville. "Un provvedimento che ha una portata storica - ha avuto modo di relazionare in aula il consigliere del Pdl Michele Venturiello, eletto in quel quartiere - perché atteso dai cittadini dal 1979, cioè da oltre 30 anni". Gli interventi riguarderanno principalmente l’area nota come “La Buca”, l’ex stabile Giannini, nel cuore del quartiere, lasciati a decenni d’incuria.

RICUCITURA URBANA - Il piano interviene inoltre nel ricucire il tessuto urbano  andando a riempire i vuoti dei lotti rimasti inedificati. "Con la formula che abbiamo scelto di adottare - ha spiegato ancora Venturiello - garantiremo a Setteville e ai suoi residenti uno standard migliorativo dei servizi. I privati proprietari di quelle aree potranno infatti costruire, ma solo a condizione che prima cedano le opere di urbanizzazione primarie e secondarie, in questo modo i cittadini avranno marciapiedi, un parco, parcheggi, aree attrezzate per lo svolgimento della vita sociale, uno spazio sul quale andare a costruire il primo asilo pubblico del quartiere, una nuova viabilità intorno alla scuola elementare di via Todini; soprattutto - ha aggiunto il consigliere - su di una area di oltre 10mila metri quadrati, accanto alla chiesa, realizzeremo uno spazio attrezzato, finalmente adeguato per standard urbanistici e sicurezza ad ospitare il mercato rionale. La gente di Setteville lo aspetta da troppo tempo, attualmente di svolge lungo via Todini, una superficie inadeguata che troppo spesso ha suscitato lamentele da parte dei residenti. Se la Regione approverà anche quella parte del piano relativa alla Cittadella dei frati - conclude Venturiello - avremo inoltre una riqualificazione ulteriore della zona. Sui circa 18 ettari di loro proprietà i religiosi avevano infatti in animo di realizzare un progetto culturalmente ambizioso con l’apertura di una sede universitaria e della loro Casa generalizia. Tutto questo è la conferma che il piano è stato costruito avendo riguardo di una urbanistica che mette al centro degli interventi proprio i servizi al cittadino".